giovedì 23 aprile 2015

Il "silenzio emozionato" di Bettye LaVette al Rolling Stone nel ricordo di Fabio Federico Gallarati

Ricordo Bettye LaVette, il Rolling già stanco portava ancor bene i suoi anni. Al mio fianco Virginia che cercavo di riconquistare e una birra in mano, emozionato di poter sorridere e ballare ancora con la donna che amavo. Betty attacca a suonare e subito ci entra nelle viscere, la sua voce vibra nel nostro cuore e ci unisce ancora.

Ad un tratto la band si scatena in un crescendo strumentale e il pubblico capisce che il locale ci sta ancora regalando qualcosa di unico, come ha fatto già in mille occasioni perse e in mille vissute. Betty riprende a cantare il ritornello come solo una cantante di soul sa fare, lo ripete una seconda e una terza volta poi fa qualcosa che io non ho mai visto fare prima.


Tutti quanti spalancano la bocca come fossero stati colpiti al petto da un dardo ardente. La signora sul palco abbassa il microfono e continua a cantare, la sua voce ancora riempie il Rolling Stone, le nostre orecchi e i nostri cuori. La band dapprima continua a suonare senza perdere un colpo, poi uno a sulla volta azzittiscono il loro strumento come per dire a ognuno di noi "Hey, apri il cuore e senti qua!". Sempre con il microfono abbandonato lungo il corpo, quella voce magica conclude il brano in un silenzio emozionato. Il pubblico dopo qualche istante esplode in un ovazione che ricordo solo di aver percepito per i Sonic Youth nel 1992, sempre qui, e mi trovavo nello stesso posto appena sotto il palco.


Guardo Virginia, ha le lacrime agli occhi come le ho io.. Più tardi incontriamo Betty Lavette nell'atrio e le chiedo l'autografo. Lei gentilissima mi chiede i nostri nomi e scrive sulla copertina: "to Virginia and Fabio with Love, Betty Lavette." Quella notte a casa, ho fatto l'amore ancora una volta con la donna che amavo.


Fabio Federico Gallarati

venerdì 17 aprile 2015

E' come salutare un amico che non c'è' più... il Rolling di Matteo Candiani.

Matteo Candiani è un grande appssionato di musica, ne ha ascoltata veramente tanta, un po' anche al Rolling. Ecco il suo ricordo.


Edo chiede di pubblicare un ricordo del rolling stone, "il primo che ti viene in mente...non pensarci troppo". Mi viene in mente la scena finale di Trainspotting dove Renton spara parole a raffica, tutto questo mi succede ogni volta che passo da corso 22 marzo....ogni santa volta:
CORSO 22 MARZO ANGOLO VIALE FORLANINI,LO STUDIO 54 DEL ROCK,ANDIAMO AL ROLLING CHE C'E' MUSICA GIUSTA E UN BOTTO DI FIGA,RADIO LUPO SOLITARIO,ROCK FM, GIULIANO PALMA CHE REGISTRA IL LIVE, L'ULTIMA VOLTA DEGLI SHANDON, LA TUA RAGAZZA CHE TI MOLLA VIA SMS MENTRE STAI BALLANDO I RAGE AGAINST THE MACHINE, IL REGGAE DI VITO NELLA SALA SOPRA, LE ROCK TV NIGHT GRATIS IL GIOVEDI'SERA CON TASSATIVA MULTA IN PIAZZA GRANDI,GLI AFRICA UNITE, I GLUECIFER, IL CROSSOVER CHE AVEVA SATURATO LE PALLE MA CHE BALLAVI PER" FARTI"LA FIGHETTA DI TURNO,IL MASSACRO COLLETTIVO DEGLI EXTREMA, GREG GRAFFIN DEI BAD RELIGION CHE FA LA FOTO CON TUTTI E A TE DICE " SORRY BOY...NO TIME", DAVIDE MOZZANICA CHE TI OFFRE DA BERE DOPO CHE PER UN ORA GLI HAI ROTTO LE PALLE PER FAR METTERE I SODOM, MAX DE RIU, ARIELE "TRADITORE" (perché aveva appena mollato Radio Lupo Solitario),IL SURFING SUL PUBBLICO DEL CANTANTE DEI BEATSTEAKS, METALLARI ,PUNK, PANTALONI LARGHI BORCHIE CRESTE. IL CAMBIO DI GESTIONE, LA FINE DI UN EPOCA. Come nei film si vede cio'che è adesso, un palazzo bianco con degli appartamenti. e ogni volta che si passa di li' è come salutare un amico che non c'è' più ma che e' li dove stanno tutte le cose belle. CORSO 22 MARZO ANGOLO VIALE FORLANINI. CIAO ROLLING GRAZIE DI TUTTO.

mercoledì 15 aprile 2015

La compilation del Rolling Stone... la ricordate?

In occasione del venticiquesimo anniversario della nascita del locale nacque l'idea di realizzare la compilation con le migliori canzoni ballate al Rolling. Nel libro se ne parla in modo specifico. Notare sulla copertina "Il Ragno", la leggendaria struttura luci. La tracklist è un monumento al rock dance floor. 


martedì 14 aprile 2015

Rolling Stone memorabilia.

Ciao a tutti,

ultimamente mi sono sentito dire spesso "oh, scusa, non sono riuscito a venire alla presentazione, com'è andata?".
Vi rispondo qui... "Bene", ma molto bene ovunque si sia tenuta.

Tra ricordi di serate pazzesche, analisi storiche del fenomeno Rolling, incontri con chi ha il Rolling nel cuore e momenti di commozione devo dire che sono sempre stati eventi toccanti.

Colgo l'occasione per ringraziare chi mi ha omaggiato di un paio di oggetti di preziosa memorabilia. Ringrazio il barman più rock n roll del mondo Giorgio Matrone per la camicia brandizzata che mi ha donato in occasione della presentazione al Rock N Roll di Milano e Jenny per l'inestimabile biglietto cimelio staccato dalla sua bacheca e donatomi in Santeria.

Grazie a tutti.

Edoardo

sabato 11 aprile 2015

Stasera al Fabrique ci sarà aria di Rolling...

Continuano ad arrivare le vostre Rolling Stories che pubblicheremo nel prossimi giorni. Grazie mille.

Intanto questa sera vi segnaliamo che il Rolling verrà evocato qui...

da www.outtune.net


Sabato 11 aprile 2015 il Fabrique di Milano ospiterà una speciale serata 100% Rock, durante la quale andrà in scena il “Rocky Horror – Concert Live”, uno spettacolo che con 11 attori, 8 ballerini e 7 musicisti rivisita in chiave moderna il celebre “The Rocky Horror Show” dii Richard O’Brien,
A partire dalle 22, nel locale di via Fantoli saliranno sul palco il Dr. Frank’n’Furter (interpretato da Lorenzo Fusoni, anche regista dello spettacolo), Brad e Janet, il Dr. Scott, Magenta e tutti i personaggi dello show rock’n’roll di culto. E come da tradizione, al pubblico saranno consegnati degli oggetti necessari all’interazione con gli attori, per garantire un coinvolgimento totale.
Dopo lo spettacolo, la serata 100% Rock proseguirà con alcuni dei dj di spicco del clubbing milanese(e non solo), che dalla consolle animeranno la notte fino alle prime luci dell’alba: Alteria, Max de Riu e Ariele, Gaucho e Graziano, Marika e T-One, Dj, Nasti e Dekid.
Tante anche le sorprese in serbo per i partecipanti, tra cui momenti gioco con diversi premi in palio e un omaggio speciale: degli ingressi per assistere alla produzione originale inglese del Rocky Horror show al Teatro della Luna di Milano nel mese di maggio. Nel cuore della grande festa rock, sarà ritagliato anche uno spazio per la presentazione di “Rolling Stone”, il libro di Edo Rossi dedicato al tempio del rock milanese, la cui direzione artistica non a caso è stata per lungo tempo affidata a Daniele Orlando, ideatore e proprietario anche del Fabrique.
L’evento 100% Rock inizierà alle ore 22:00 e andrà avanti fino alle 5:00. I biglietti per accedere sono già acquistabili sui circuiti MailTicket e Ticketone al prezzo di 10 euro più diritti di prevendita.

martedì 7 aprile 2015

Casino Royale al Rolling Stone.... foto outakes.

Grazie al batterista dei Casino Royale e dei Bluebeaters Ferdinando Masi ecco alcuni preziosissimi scatti che non sono finiti sul libro.

Non è stato possibile esaminare i reperti al c14, quindi dateremo queste foto tra la fine degli ottanta e gli inizi dei novanta.

Le jeux sont fait... cighidà!





Tra le pagine del volume troverete anche una dichiarazione esclusiva di Ferdi che ci racconta il suo rapporto con il Rolling Stone...

Grazie Ferdi!

venerdì 3 aprile 2015

Il Rolling? Era il Locale. by Paolaccia

Che dire del Rolling?

E' stato un punto di riferimento per generazioni, un luogo di aggregazione come pochi altri. Un simbolo. Per noi giovani rockers era "Il Locale"; ci incontravamo lì, ci si andava a ballare e ad ascoltare in anteprima le uscite dei singoli delle nostre band preferite, nonché i concerti delle nostre bands preferite! Io ricordo per esempio il mio primo live dei Living Colour nel '91 ( o forse era il '93?). (Si Paolaccia era il 93 N.d.A. ;))



E poi ci sono tornata anche da "addetta ai lavori", visto che avevo iniziato a lavorare in discografia. Quando ho saputo che l'avrebbero chiuso per fare degli appartamenti di lusso non ci volevo credere! Oggi vivo lì vicino e ci passo quando sono a spasso con mia figlia... mi assale sempre un pò di tristezza, una specie di malinconia, ma poi mi riprendo, pensando che almeno io c'ero e che conservo dei ricordi meravigliosi!
Paolaccia.

sabato 28 marzo 2015

Ramones al Rolling Stone nel 1981... la locandina

Ancora un prezioso contributo da parte del nostro amico Nodus... un cimelio risalente a ventotto anni fa...



venerdì 27 marzo 2015

La scaletta Ramones al Rolling 6/11/81

I Ramones al Rolling come al CBGS's?

Ciao a tutti... diamo il via alla pubblicazione dei vostri ricordi legati al Rolling Stone di Milano...

Maurizio "Nodus" Nodari è uno dei più grande esperti di Ramones che abbia mai incontrato e ci racconta con parole e immagini dei concerti della "happy family" al Rolling Stones.











"I Ramones e il Rolling Stone di Milano, un'unione vincente. Secondo il mio modesto parere, il Rolling Stone era il CBGB di Milano (in versione migliore) ed era la casa dei Ramones ogni volta che venivano a suonare. A parte 2 o 3 concerti in altri locali di Milano, loro hanno sempre suonato li e sicuramente con loro c'era un atmosfera magica che coinvolgeva sia i Ramones che il pubblico. Ho visto tanti concerti dei Ramones ma quelli al Rolling Stone sono sempre nel mio cuore." Ciao e gabba gabba thanks !

venerdì 6 marzo 2015

Rolling Stone, il tempio del rock a Milano.

Rolling Stone. Il tempio del rock a Milano è il titolo del libro dal quale parte l' iniziativa di questo blog. 

Rolling Stone. Il Tempio della musica a Milano. 
di Edoardo Rossi
Collana: Supermiscela
Formato: 15×21 cm, copertina in brossura
Numero pagine: 144
Inserto fotografico a colori
Prezzo: € 15,00
Codice Isbn: 9788898133147



Il libro

Il Rolling Stone, con la sua storica sede milanese in corso XXII marzo, è stato dal 1981 al 2009 un punto di riferimento imprescindibile per il rock in Italia.
Nato come risposta alla disco commerciale della “Milano da bere”, ha assunto da subito il ruolo di tempio della musica live in città.
Al Rolling Stone hanno suonato artisti affermati così come giovani emergenti; il locale ha contribuito alla consacrazione di numerosi gruppi italiani, ed è stato una tappa immancabile per blasonate band straniere.
I suoi deejay hanno infiammato il dancefloor una stagione dopo l’altra, ma il “Rolling” è stato anche uno spazio multimediale, capace di trasformarsi in studio televisivo e set cinematografico. Dal palco della sala principale Jovanotti ha fatto il suo esordio su Italia 1, e la neonata Mtv Italia ha scelto fin da subito il locale come teatro di numerose trasmissioni.
Il libro di Edoardo Rossi ripercorre e racconta la storia di questo club fondamentale per la cultura musicale del nostro Paese, attingendo alle testimonianze di prima mano di chi ha vissuto la sua epopea. Fra le pagine del volume troviamo infatti le testimonianze dello storico patron Enrico Rovelli e dei primi deejay come Linus, Albertino e Federico l’Olandese Volante; leggiamo le rievocazioni di alcuni fra i musicisti più prestigiosi che hanno calcato il suo palco, da Caparezza e Omar Pedrini a Ferdi dei Casino royale e Olly degli Shandon; ci confrontiamo con l’opinione di Alessandro Cattelan e Luca De Gennaro, veejay e stratega della televisione musicale italiana; scopriamo, infine, i retroscena delle serate meglio riuscite, narrati da quanti vi hanno lavorato come direttori artistici, tecnici specializzati e organizzatori d’eventi.
L’autore ci regala così un vivace racconto collettivo, restituendoci uno spaccato di vita notturna milanese e, al contempo, un capitolo della recente storia d’Italia che non si può leggere su nessun manuale.

L’autore

Edoardo Rossi (1975) è nato A Torino e pur essendo ligure nel sangue è dal 2000 milanese d’adozione.
Già speaker di Rock Fm, ha collaborato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi con le più importanti emittenti, da Mediaset a Mtv.
Nel 2009 ha pubblicato Percorsi musicali indipendenti, premiato come “Miglior libro indie dell’anno” al Mei di Faenza, cui ha fatto seguito, nel 2013, il volume Rock Fm. La radio, la vita.

Nota dell’autore

Il filo dei ricordi non si interrompe qui. Non vedo l’ora di sapere che cosa è stato il Rolling Stone per tutti voi. Se vi va di condividere le vostre emozioni, inviatele via e-mail all’indirizzo rslastoriacontinua@gmail.com o postatele suwww.facebook.com/RSlastoriacontinua. Le più belle saranno pubblicate su http://rslastoriacontinua.blogspot.it, per continuare una storia che non può finire…

Keep on Rolling, babe!

A questo indirizzo è possibile sfogliare il primo capitolo del libro... 


http://www.italicaedizioni.it/rolling-stone/